Visita al Caseificio Santa Maria del 12/12/2012 

 

Ecco alcune foto della visita  avvenuta ieri mattina al Caseifico Santa Maria di Polinago.

Ad accoglierci abbiamo trovato la signora Silvana, colonna portante del caseificio e moglie del casaro e Antonio un socio della cooperativa.

Con loro abbiamo avuto la possibilità di visitare tutto il caseificio e di ascoltare tutte le fasi della lavorazione del parmigiano.

Abbiamo visitato la sala dove viene lavorato il latte fino alla creazione delle forme, la sala della salamoia, la camera di asciugatura ed infine il deposito delle forme.

Ho fatto qualche foto, mi scuso se non sono molte ma ero troppo affascinato e ho pensato tardi a fare un reportage fotografico.

Infine con Antonio ci siamo recati nella sua stalla dove tiene circa 150 mucche, una più bella dell'altra.

Foto non ne ho fatte neanche una, perchè merita fare una visita e rendersi conto di persona della cura che hanno per quello che fanno.

Purtroppo arrivando a mezzogiorno circa ci siamo persi la fase più affascinante della formazione della pasta nella fase di "cagliatura" (non so se si può dire). Però ci hanno invitato ad una visita aperta a tutti per vedere di persona come viene preparato il formaggio parmigiano.

L'impressione che ci siamo fatti io e Giuliano, parlandone durante il viaggio di ritorno, è che se prima avevamo l'idea di avere fatto una buona scelta ora ne siamo certi.

Non si riesce neanche immaginare la cura e l'orgoglio che viene messa nel produrre questo formaggio, e sentendo descrivere quali caratteristiche deve avere per diventare parmigiano con tanto di timbro e classificazione si ha la certezza che arrivato in fondo alla fase di stagionatura, quel pezzo di formaggio è fatto di latte di altissima qualità tanto impegno e lavoro e null'altro che lo possa alterare.

Un'ultima nota speciale riguarda la ricotta che viene prodotta dopo la cagliatura della forma.

Io e Giuliano dopo averla assaggiata abbiamo deciso IMMEDIATAMENTE che verrà inserita nelle prossime spedizioni in formato da mezzo chilo e da chilo (abbondante). Una cosa divina.

Per finire, abbiamo visitato la stalla con le mucche e i vitellini, abbiamo visto quello che mangiano e come sono tenute. Abbiamo ascoltato Antonio descrivere quello che fanno in cooperativa.

Io e Giuliano siamo concordi nel affermare: "roba da fermarsi lì e non tornare più".

Nel concludere vogliamo esprimere un sincero ringraziamento alla Silvana e ad Antonio per la ospitalità, generosità e cortesia dimostrata.